Indice testimonianze


Nell'estate del 1944 vivevo con la mia famiglia a Ca' di Malanca. Eravamo coltivatori diretti, ma la produzione era talmente scarsa che il nostro tenore di vita era leggermente superiore a quello dei nostri vicini mezzadri ........ Continua a leggere...»


L'armistizio dell'8 settembre 1943 mi colse sotto le armi e come tanti abbandonai armi e reparto e feci ritorno a casa, a Ca' Bartoli, vicino al paese. Ripresi il lavoro dei campi e mi disinteressai dei grandi mutamenti politici ........ Continua a leggere...»

6 ottobre 1944: la prima luce del mattino filtra opaca dal finestrino della cantina sui corpi assonnati avvolti nella paglia del pavimento. Improvvisamente, secche e decise, alcune scariche di mitra sparate dietro casa ........ Continua a leggere...»


Il 23 marzo 1945 verso mezzogiorno io e i miei genitori all’interno del caffè ci stavamo preparando per servire i militari del San Marco. Come tutti i giorni li sentivamo vociare mentre stavano consumando il rancio nella vicina mensa ........ Continua a leggere...»


Un giorno, all'inizio del 1944, venni avvicinato da partigiani imolesi che avevano costituito i primi nuclei combattenti presso la Faggiola. Mi proposero di collaborare con loro dopo che avevano saputo della mia attività antifascista ........ Continua a leggere...»

Il mio compito nell'ambito della compagnia di Pirì, inquadrata nella 36a Brigata Garibaldi, era di provvedere all'alimentazione. Un compito gravoso sia perché la montagna tra Palazzuolo e Firenzuola era poco produttiva e poco col­tivata ........ Continua a leggere...»


Senza il sostegno e la solidarietà delle popolazioni rurali, dei contadini dell’Appennino, le formazioni partigiane non avrebbero potuto sopravvivere, non avrebbero potuto svolgere quel ruolo militare e politico decisivo per la sconfitta del nazifascismo e per la liberazione del Paese......... Continua a leggere...»

Il giorno che seguì la distruzione dei ponti e del municipio di Casola mi portai da Cugna (dove mi ero rifugiato dopo che la 36a Brigata, di cui facevo parte, si era collegata agli alleati) fino in paese che continuava ad essere bom­bardato ........ Continua a leggere...»

Durante la guerra conducevo a mezzadria un podere in parrocchia di Presiola. Anche se non abbiamo mai sofferto la fame le nostre condizioni economiche e il nostro stato (eravamo undici in famiglia) erano comunque miserevoli: ........ Continua a leggere...»